Esistono molti modi per consumare meno energia in casa. Se ti stai chiedendo come risparmiare sulla bolletta elettrica, e avere anche un occhio di riguardo per l’ambiente, in questo articolo ti mostriamo 6 metodi complementari per raggiungere più facilmente l'obiettivo risparmio.
In questo articolo, ti parleremo di:
Come risparmiare sulla bolletta elettrica se sei un privato
Una famiglia o un privato che risiedono in una villetta o in un condominio hanno esigenze energetiche più ridotte rispetto a un’azienda. Ciò nonostante, potrebbero produrre consumi di cui non sono al corrente e che finiscono per incidere sul risparmio nella bolletta elettrica.
Ecco i nostri suggerimenti per loro:
Aumentare di classe energetica
Scegliere elettrodomestici di classe energetica alta è solo uno dei modi per risparmiare sulla bolletta elettrica. Le classi di consumo energetico indicano i valori di efficienza dell’apparecchio a cui si riferiscono, espressi in kWh/anno e vanno dalla A+++, massima efficienza, alla G, minima efficienza.
Anche se una classe alta, presa isolatamente, non è di per sé sinonimo di risparmio energetico, scegliere attentamente ogni elettrodomestico può fare la differenza sulla tua bolletta.
Le fasce di consumo variano per ogni elettrodomestico, ad esempio:
- un frigorifero in classe A++ consuma meno di 188 kWh all’anno
- mentre uno in classe A consuma tra 263 e 344 kWh all’anno
Si vede allora come, scegliendo un frigorifero in classe A++, si possa risparmiare fino al 50% in più sulla bolletta di energia elettrica rispetto a uno di classe A.
Ottimizzare gli elettrodomestici
Alcuni elettrodomestici sono dei veri “vampiri” succhia-energia. Quindi, come risparmiare sulla bolletta elettrica, utilizzandoli in modo intelligente?
- Frigorifero: non metterci pietanze calde ed evita di aprire l’anta troppe volte; per risparmiare sulla bolletta elettrica, posizionalo lontano da fornelli, finestre o termosifoni; evita sia il sovraccarico che il vuoto completo e mantieni la temperatura tra i 5° e i 7°
- Freezer: imposta sempre la temperatura con valori compresi tra -18° e -15°, perché a temperature diverse i consumi di energia elettrica decollano; pulisci regolarmente il pannello posteriore e la serpentina; risparmia sulla bolletta elettrica evitando di aprire lo sportello troppe volte
- Lavatrice: cerca di utilizzare solo il pieno carico; evita i pre-lavaggi e i lavaggi ad alte temperature: un ciclo a 90° è indispensabile solo se gli abiti sono irrimediabilmente macchiati, altrimenti 40°-60° sono più che sufficienti
- Lavastoviglie: avvia un ciclo solo se è piena; evita l’asciugatura, non è necessaria; per prolungare la durata di vita dell’apparecchio risparmiando sulla bolletta elettrica, sciacqua piatti, bicchieri e posate nel lavello prima di inserirli
- Scaldabagno: installalo vicino a lavandino, vasca o doccia, per evitare dispersioni di calore, ma anche lontano da finestre o pareti troppo umide; per risparmiare sulla bolletta elettrica, accendilo preferibilmente di notte e imposta la temperatura sui 40° in estate e 60° in inverno
Installare un sistema di Smart House
Che cos’è la Smart House? È un impianto di domotica che permette di controllare in modo efficiente e in ogni momento diversi sistemi che compongono la tua casa: luci, porte, caldaia, riscaldamento, e così via.
Rappresenta un’importantissima fonte di risparmio sulla bolletta elettrica perché puoi:
- regolare il termostato e spegnere le luci a distanza, anche quando sei fuori casa
- registrare le preferenze della temperatura di casa, così da attivare il riscaldamento solo in determinate fasce orarie e fino a una certa soglia
- unita a un impianto fotovoltaico, puoi decidere di accendere gli elettrodomestici quando l’energia è al picco di produzione
- scollegare gli elettrodomestici più energivori in caso di sovraccarico energetico
Tenere controllati gli elettrodomestici che producono calore
Le stufette elettriche, i phon e i condizionatori sono nemici del risparmio sulla bolletta elettrica perché consumano molto più degli altri apparecchi. Un condizionatore usato un paio d’ore al giorno consuma circa € 17 al mese; il suo impatto in due mesi di utilizzo è di € 35, pari al consumo in stand-by per i restanti 10 mesi!
Certe volte questi strumenti sono necessari, ma per ottenere risparmio effettivo sulla bolletta puoi pensare a interventi che aiutano a trattenere il calore in casa ed evitare la dispersione:
- sostituendo gli infissi vecchi
- rifacendo il cappotto termico
- installando un riscaldamento a pavimento
Togliere gli alimentatori dalla presa
Quante volte abbiamo lasciato il caricatore del cellulare o del PC ancora attaccato alla presa della corrente? Certo, così è più comodo, non c’è bisogno di staccare e riattaccare la presa ogni volta, ma si tratta di una piccola azione che ha conseguenze in termini energetici.
Quindi, togli gli alimentatori dalla presa: è vero, non impattano in modo così decisivo sulla tua bolletta, ma comunque il consumo non è a zero. Tra l’altro, lasciandoli attaccati alla presa, si usurano più rapidamente.
In casa, i piccoli consumi di cui non ti accorgi possono accumularsi e pesare in bolletta. Scopri quali sono nella nostra infografica!
Come risparmiare sulla bolletta elettrica se sei un’azienda
Le aziende, rispetto ai privati, hanno delle esigenze più ampie. I loro apparecchi e macchinari tendono a essere utilizzati per periodi di tempo prolungati, senza contare che richiedono molta più energia. Questo porta inevitabilmente a sprechi e consumi che minano il risparmio in bolletta elettrica.
Ecco gli esempi di buone pratiche che puoi attuare nella tua attività:
Ridurre le stampe (risparmio carta + energia stampante)
In ottica di risparmio su tutti i fronti, pensare alla carta e all’utilizzo che se ne fa in azienda è un passo fondamentale: ogni giorno, negli uffici si stampa un quantitativo spropositato di documenti, spesso inutilmente.
Digitalizzare i documenti cartacei significa non solo risparmiare sulla carta stampata (e quindi ridurre i costi di acquisto della materia) ma anche risparmiare sull’energia elettrica che servirebbe per azionare stampanti e fotocopiatrici.
Evitando quindi le stampe inutili, la tua bolletta della luce ti ringrazierà!
Richiedere la consulenza di esperti di gestione energetica
Gli esperti di gestione energetica (EGE) sono figure professionali che si occupano di valutare il consumo di un’azienda o di un’attività industriale in modo completo, con particolare focus sulle singole utenze.
Si tratta di un ruolo importante per risparmiare sulla bolletta della luce perché, avendo chiari i propri consumi e da dove provengono, un’azienda può intervenire per ottimizzare i propri processi ed efficientarli evitando sprechi superflui.
Stabilire un piano di manutenzione
Altro compito importante per ogni azienda è quello di mantenere allo stato ottimale tutti i propri impianti. Con il tempo, infatti, questi tendono a non essere più efficienti come quando appena acquistati, soprattutto in termini energetici.
Prevedere un piano di manutenzione consente di avere sotto controllo i consumi di ogni sistema e di intervenire per ripristinarne la qualità, le funzionalità e le performance al massimo possibile.
Impostare i PC sul risparmio energetico
In ufficio, sono tanti i PC utilizzati dagli impiegati. E ancor di più sono le ore effettive di utilizzo di questi dispositivi. Durante la giornata, il PC consuma energia e tende a scaricarsi, il che porta a doverli ricaricare costantemente.
Per massimizzare la durata della batteria e ricorrere di conseguenza meno alla corrente elettrica, una soluzione semplicissima è impostare la modalità di risparmio energetico. Questo permette di ridistribuire in modo ottimale i carichi di lavoro del PC.
Sfruttare l’Internet of Things
Con Internet of Things si intendono tutti quegli “oggetti intelligenti” che acquisiscono una propria identità nel world wide web tramite uno sviluppo tecnologico che gli permette di essere interconnessi digitalmente ad altri sistemi.
Tra questi rientrano, per esempio:
- i sistemi di smart agriculture, con cui monitorare i processi agricoli
- lo smart metering, che consente di gestire consumi e sprechi energetici in ottica di risparmio in bolletta
- l’industrial IoT, ovvero un sistema con cui gestire digitalmente i processi di produzione
L’ottimizzazione dei costi e i risparmi che si ottengono con l’Internet of Things riguardano soprattutto i costi produttivi e operativi che vengono ridotti e semplificati dai sistemi smart.
Cerchi ulteriori consigli per portare il risparmio in azienda?
Consigli per risparmiare sulla bolletta elettrica validi per tutti
Infine, abbiamo raccolto i suggerimenti che possono valere sia per privati che per aziende, così da fornire 5 ulteriori metodi efficaci per ottenere risparmio sulla bolletta della luce.
Vediamoli insieme:
Scegliere lampadine a basso consumo
Un consiglio su come risparmiare sulla bolletta della luce è dato dalle lampadine LED. Queste consumano molto meno rispetto a quelle tradizionali (circa il 90%) e durano molto di più. Anzi, sono le lampadine che permettono il migliore risparmio sulla bolletta elettrica!
Con una spesa media annua di € 2 per 1000 ore e una durata fino a 22 anni, otterrai un’efficienza energetica senza eguali. Quando poi il loro ciclo di vita si è completato, potrai smaltirle in un’isola ecologica.
Infine, in caso di rottura, non provocano nessun danno all’ambiente e, non emettendo alcun raggio U.V., rappresentano un’alternativa sicura rispetto ad altre soluzioni per l’illuminazione.
Limitare gli apparecchi in stand-by
Tra le migliori pratiche per risparmiare sulla bolletta della luce ci sono anche quegli elettrodomestici che all’apparenza sembrano spenti ma che, in realtà, continuano a consumare un certo quantitativo di energia, seppur minimo.
Si tratta degli apparecchi in stand-by, che consumano molta corrente senza fare praticamente nulla. Come controllare i loro consumi? Spegnili e controlla il contatore della corrente. Premendo il pulsante a destra del display, apparirà il tuo codice cliente, la fascia oraria in cui ti trovi e i consumi istantanei sotto la dicitura Pot. Ist.
Usare le multiprese
Per risparmiare sugli apparecchi in stand-by e su quelli che ci dimentichiamo attaccati alle prese della corrente, ci vengono in aiuto le ciabatte elettriche (o multiprese). Queste consentono di collegare alla corrente più fonti di alimentazione e di regolarne l’accensione e lo spegnimento tramite apposito tasto.
Puoi usarle per ridurre la bolletta elettrica: collegate all’impianto TV o al computer, ti permettono di risparmiare fino a € 40 all’anno, a fronte di un investimento di circa € 5. Non solo, spegnere gli apparecchi ha effetti positivi sugli stessi, perché evita il logoramento precoce delle componenti.
Scegliere una tariffa bioraria
Sono 3 le fasce orarie principali a cui corrispondono costi energetici specifici:
- F1, lun-ven dalle 8.00 alle 19.00 (festività escluse)
- F2, lun-ven dalle 19.00 alle 23.00, sabato fino alle 23
- F3, ogni giorno dalle 23.00 alle 7.00 (tutto il giorno per le festività)
Per risparmiare sulla bolletta della luce, puoi non solo utilizzare gli elettrodomestici più energivori nelle fasce meno costose (F2 e F3), ma anche usufruire della tariffa bioraria F23, che appunto ti permette di ottimizzare i costi sfruttando le due fasce più economiche insieme.
Installare un impianto fotovoltaico
Infine, uno dei metodi definitivi per risparmiare sulla bolletta elettrica è sicuramente convertirsi al fotovoltaico. Installando sul tetto di casa alcuni pannelli, puoi sfruttare l’energia del sole, trasformarla in elettricità e accumularla nelle batterie al litio, diminuendo nettamente i tuoi consumi.
Un impianto collegato alla rete elettrica nazionale ti permette inoltre di aderire allo Scambio sul Posto o al Ritiro Dedicato, due metodi di rivendita al distributore ufficiale dell’energia che non utilizzi. Così, potrai sfruttare al 100% l’elettricità in più prodotta, ottenendo un risparmio ulteriore in bolletta.
I tipi di impianti fotovoltaici più efficienti sono 2:
- gli impianti tradizionali, dove l’energia prodotta va consumata all’istante oppure rivenduta, ma non può essere accumulata
- gli impianti on grid, che consentono anche di accumulare l’energia nelle apposite batterie e utilizzarla in caso di bisogno senza dover aspettare la carica completa
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