Negli ultimi anni, il caro energia ha pesato gravemente sulle spese di tutte le aziende italiane, e non solo. Per contrastarlo, ci sono diversi strumenti e misure che puoi adottare. In questo articolo, ti parliamo dei fondi stanziati dal governo e delle soluzioni più efficaci per ridurre i costi energetici nelle imprese. Leggi di più!
In questo articolo, ti parleremo di:
- La situazione energetica nel 2023
- Le misure a sostegno delle imprese
- I crediti d’imposta e gli oneri di sistema
- La riduzione dell’IVA
- Gli incentivi per le energie rinnovabili
- Il ruolo delle rinnovabili nel contrasto al caro energia
La situazione energetica a inizio 2023
Il caro bollette, in Italia, ha avuto inizio già nel 2021: è circa a metà di quell’anno che è cominciato l’aumento del prezzo dell’elettricità all’ingrosso, un’ascesa che ha culminato nell’agosto del 2022 con un Prezzo Unico Nazionale – ovvero il prezzo con cui l’energia viene acquistata sul mercato – di 0,70642 €/kWh.
Per aziende e privati, il caro energia era diventato insostenibile: sono stati diversi gli interventi dello Stato per tentare di placare questi aumenti vertiginosi. Fortunatamente, il 2023 è iniziato con una nota positiva: il prezzo monorario dell’elettricità a febbraio è sceso a 0,16107 €/kWh.
Si prevede che questa tendenza al ribasso caratterizzerà il resto dell’anno, portando un po’ di sollievo nelle imprese che maggiormente hanno sofferto questo caro energia. Lo Stato, da parte sue, ha confermato lo stanziamento di finanziamenti per supportare le attività.
Le misure a sostegno del caro energia nelle imprese
Con la Legge di Bilancio del 2023, il governo italiano ha deciso di stanziare 21 miliardi di euro per far fronte al caro energia e sostenere i soggetti e le aziende che hanno sofferto maggiormente.
I crediti d’imposta e gli oneri di sistema
Un primo intervento adottato è l’esenzione dal pagamento degli oneri di sistema, ovvero tasse contenute nella bolletta per l’acquisto e la distribuzione di energia elettrica, che sono quindi stati azzerati.
In secondo luogo, sono stati ridefiniti i crediti d’imposta a favore del contrasto del caro energia per le aziende. Nel primo trimestre del 2023, l’aumento è:
- dal 30 al 35% per bar, ristoranti e attività commerciali
- dal 40 al 45% per le imprese energivore
La riduzione dell’IVA
Altre misure per contrastare il caro energia nelle aziende sono quelle che rientrano nei Bonus Energia Imprese. Menzione speciale va alla riduzione dell’IVA per tutto il primo trimestre di quest’anno.
Infatti, l’IVA è stata abbassata:
- al 5% per il teleriscaldamento, ovvero i servizi relativi alla distribuzione di acqua calda tramite tubature coibentate
- al 10% sull’acquisto di pellet per il riscaldamento
Gli incentivi per le energie rinnovabili
Infine, sempre per le imprese, il caro energia ha un nuovo nemico: gli incentivi per l’adozione di fonti di energia rinnovabile. Gli impianti fotovoltaici, solari, geotermici ed eolici, infatti, sono uno dei migliori strumenti per contrastare l’aumento dei prezzi.
Ad oggi, per il 2023, sono stati confermati i seguenti incentivi aziendali:
- Reverse Charge, che consente di essere esenti dal pagamento immediato dell’IVA
- Nuova Sabatini, che sostiene le PMI nell’adozione di macchine, impianti e attrezzature sostenibili e innovative
- Scambio sul Posto/Ritiro Dedicato, meccanismi tramite cui reimmettere nella rete nazionale l’elettricità prodotta dal proprio impianto in eccesso, rivendendola e ottenendo così un guadagno in bolletta
Vuoi conoscere le fonti rinnovabili con cui contrastare il caro energia in azienda?
Il ruolo delle rinnovabili nel contrasto al caro energia aziendale
Alcune delle misure viste nel paragrafo precedente si riferiscono all’adozione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile che producono energia pulita e gratuita. Tra questi, uno dei più importanti e diffusi è senza dubbio il fotovoltaico.
Un impianto fotovoltaico è infatti un sistema di moduli le cui celle catturano i raggi solari e li trasformano in elettricità da poter essere utilizzata in tutta l’azienda. Si tratta di uno strumento efficace per contrastare il caro energia nelle imprese perché consente di:
- produrre energia autonomamente, provvedendo così a soddisfare il proprio fabbisogno energetico senza ricorrere in maniera massiccia alla fornitura elettrica della rete nazionale
- alimentare l’intero sistema elettrico dell’azienda con l’energia prodotta, così da risparmiare sui costi energetici e dare un taglio notevole al peso della bolletta della luce
- produrre energia che ha un impatto pari quasi a zero sull’ambiente, in modo da migliorare la propria impronta e ridurre sprechi e consumi inutili che contribuiscono ad acuire la questione climatica
Il caro energia che abbiamo assistito in questi ultimi anni, quindi, non costituirebbe più un problema così serio con il fotovoltaico a fianco della tua azienda!
Per sapere di più sui benefici del fotovoltaico contro l’aumento dei prezzi dell’energia, scrivici!