I rincari energetici degli ultimi anni hanno portato sempre più persone a porre una maggiore attenzione sul risparmio domestico. Ci sono tante azioni che puoi intraprendere ogni giorno per limitare i tuoi consumi, noi te ne consigliamo 10. Scoprile in questo articolo!
In questo articolo ti parleremo di:
- Quanta energia consuma in media una famiglia?
- I costi che incidono in bolletta
- I metodi di risparmio domestico più efficaci:
- Controllare gli apparecchi in standby
- Scegliere elettrodomestici a basso consumo
- La domotica e gli strumenti di ottimizzazione dei consumi
- Le lampadine led
- Scegliere una tariffa oraria
- Utilizzare gli elettrodomestici in modo saggio
- Controllare spesso le tue bollette
- Fare attenzione agli sprechi
- Sfruttare la luce naturale
- Attuare interventi di efficientamento energetico
Quanta energia consuma in media una famiglia?
Il primo punto di partenza per ottenere risparmio energetico domestico è capire quali sono i consumi del tuo nucleo familiare e a quanto ammontano. Puoi farti un’idea consultando le tue bollette e facendo una media dei costi e dei consumi di cui sei responsabile.
Come è ovvio, una famiglia italiana composta da 4 persone avrà dei consumi notevolmente più alti rispetto a una coppia di conviventi. Di seguito, abbiamo quantificato in linea generale i kWh sfruttati mediamente da entrambi i nuclei:
Coppia |
dai 2.000 ai 2.500 kWh |
Famiglia di 4 persone |
dai 3.500 ai 4.000 kWh |
Questi dati sono influenzati da diversi fattori, come:
- le abitudini del nucleo familiare
- il numero di elettrodomestici in casa
- la tipologia e la classe degli elettrodomestici utilizzati
A seconda di questi consumi, della tariffa stipulata con il fornitore e delle fasce orarie di maggiore utilizzo dell’elettricità, la bolletta avrà un peso diverso. Ma quali sono i costi che incidono maggiormente?
I costi che incidono in bolletta e minano il risparmio energetico domestico
Per ottenere risparmio energetico domestico, devi conoscere le tue spese. Nella bolletta della luce troverai due tipologie di voci: i costi fissi e i costi variabili.
I costi fissi sono 4 e, seppure siano quelli che incidono maggiormente sulla spesa totale, non possono essere ridotti perché non dipendono dal singolo e dalle sue abitudini.
Comprendono infatti:
- i servizi di vendita, ovvero il prezzo di acquisto e vendita dell'elettricità al cliente finale da parte del fornitore
- i servizi di rete, ovvero il prezzo di trasporto e distribuzione dell'elettricità attraverso la rete nazionale
- gli oneri di sistema, ovvero tasse che permettono allo Stato di sostenere la produzione, la distribuzione, la ricerca tecnologica e la fornitura alle fasce a basso reddito dell’energia elettrica
- le imposte, ovvero l’accisa, l’IVA e l’addizionale regionale
I costi variabili, invece, sono proprio quelli che dipendono dalle scelte e dai consumi effettivi di ogni persona, e sono anche quelli su cui puoi agire per ottenere risparmio energetico domestico.
Oltre al numero di persone, alle loro abitudini e agli elettrodomestici posseduti, questi costi comprendono:
- il fornitore elettrico scelto
- la tariffa stipulata
- le fasce orarie in cui si concentrano i consumi
Sai che ogni piccola azione produce consumi energetici? Scopri con la nostra infografica quanto consumi ogni giorno!
I metodi di risparmio energetico domestico più efficaci
Sono numerosissimi i modi in cui puoi ottenere risparmio energetico domestico. Di seguito, abbiamo raccolto i 10 consigli più efficaci. Vediamoli:
Controllare gli apparecchi in standby
Lo standby, per molti, è una soluzione rapida e comoda per risparmiare energia elettrica pur lasciando acceso un apparecchio. Possono essere infiniti i motivi per cui preferisci tenere in standby un dispositivo piuttosto che spegnerlo, ma te ne basta uno solo per cambiare idea: questi consumi possono costare caro.
Non parliamo solo di computer o televisori che, a schermo spento, restano sempre accesi, ma anche di tutti quegli elettrodomestici che, per segnalare la propria inattività, tengono accesa una lucina rossa.
Sono proprio queste lucine a incidere sul costo in bolletta. Per risparmiare energia domestica, puoi optare per una soluzione semplicissima: collegare tutti questi apparecchi a una ciabatta elettrica, che ti permetterà di spegnerli tutti insieme in una volta senza doverli scollegare uno a uno dalla presa della corrente!
Scegliere elettrodomestici a basso consumo
Gli elettrodomestici vecchi, per quanto ancora affidabili possano essere, da un punto di vista energetico non sono per niente ottimali: le nuove tecnologie, infatti, sono in grado di ridurre i consumi e ottimizzare gli sprechi elettrici offrendoti quindi il risparmio energetico domestico che cerchi.
Per individuare l’elettrodomestico migliore, tieni d’occhio la classe energetica: si tratta di un’indicazione che rivela l’efficienza energetica dell’apparecchio. Le più indicate al risparmio sono quelle con etichetta A o superiore.
Un elettrodomestico a classe energetica alta consente di risparmiare fino al 45% dei consumi elettrici, permettendoti così di ammortizzare i costi della bolletta. Senza contare che molti apparecchi possiedono un programma eco che offre un funzionamento che riduce ulteriormente i consumi.
Domotica e strumenti di ottimizzazione dei consumi
Sai che cosa si intende per domotica? Si tratta di una tecnologia innovativa che permette di raccogliere il funzionamento di diversi sistemi di casa tua in un unico dispositivo, che puoi controllare in ogni momento anche da remoto tramite app.
Con i sistemi di domotica, o smart house, potrai infatti:
- accendere e spegnere le luci
- accendere e spegnere gli elettrodomestici
- regolare il termostato
- attivare o disattivare l’allarme
e tanto altro ancora.
La domotica porta al risparmio energetico domestico perché ti consente di avere tutto sotto controllo: se hai dimenticato una luce accesa puoi spegnerla, se vuoi abbassare la temperatura in casa puoi farlo senza problemi, il tutto anche quando sei fuori casa.
Lampadine LED
Molto importante è anche controllare le lampadine in casa e sostituire quelle alogene o a incandescenza con delle lampadine LED. Perché?
- Le prime sono molto più energivore, perché per emettere luce devono scaldarsi, consumando quindi più elettricità, e hanno una durata di vita più ridotta
- Le seconde, invece, sfruttano la tecnologia a LED e non emettono calore ma producono luce con il movimento degli elettroni all'interno del loro semiconduttore, permettendo così di ottenere risparmio energetico domestico
Senza contare che le lampadine a LED affaticano meno gli occhi, quindi anche in termini di salute delle persone sono più indicate.
Scegliere una tariffa oraria
Le tariffe orarie sono i costi che spendi per il consumo di energia in determinati momenti della giornata o della settimana. Da un orario o da un giorno all’altro, infatti, il prezzo dell’elettricità può variare notevolmente.
Le tariffe orarie si suddividono in:
- F1, dal lunedì al venerdì (dalle 8 alle 19)
- F2, dal lunedì al venerdì (dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23) e il sabato dalle 7 alle 23
- F3, dal lunedì al sabato (dalle 23 alle 7) e nei giorni festivi per l’intera giornata
Va da sé che la prima fascia sia quella più costosa mentre l’ultima quella più conveniente.
Come ottenere risparmio energetico domestico da ciò? Stipulando con il tuo gestore una tariffa bioraria, per esempio, che ti permette di sfruttare l’elettricità di casa nelle fasce e nei giorni più economici e comodi per te.
Utilizzare gli elettrodomestici in modo saggio
Prendere diversi accorgimenti per risparmiare sull’energia domestica potrebbe non essere abbastanza se non utilizzi i tuoi elettrodomestici in modo ottimale. E questo va a discapito dell’alleggerimento delle bollette.
Usare gli elettrodomestici in modo saggio significa, per esempio:
- non posizionare il frigorifero e il freezer vicino a fonti di calore
- non accendere più apparecchi contemporaneamente
- utilizzare la lavatrice e la lavastoviglie solo a pieno carico
- sfruttare i programmi ecologici degli elettrodomestici
Piccole azioni che, se sommate, portano a consumi in kWh rilevanti.
Vuoi sapere quanto consumi ogni giorno con queste semplici azioni? Leggi la nostra infografica!
Controllare spesso le tue bollette
Se non hai mai dato un’occhiata alle tue bollette se non per pagarle, forse è ora di cambiare abitudine! Leggere le voci in bolletta, i consumi e i prezzi può aiutarti a capire non solo quanto spendi ma anche come, dove e perché.
A volte, la bolletta alta può essere dovuta a un conguaglio, e in quel caso dovrai contattare il tuo gestore per chiarire l’errore. Ma in altri casi, se calcolata correttamente, la bolletta può aiutarti ad avere un’idea generale dei consumi e a individuarne i punti critici.
Prima di stipulare offerte o tariffe con il tuo gestore, quindi, assicurati di conoscere bene le tue spese elettriche, altrimenti sarà difficile ottenere il risparmio energetico domestico che desideri!
Fare attenzione agli sprechi
E anche la mancanza di attenzione fa la sua parte nella riduzione del risparmio energetico domestico! Quante volte dimentichiamo di spegnere l’aria condizionata o di stoppare il forno a microonde appena scade il timer? Senza parlare delle luci lasciate accese qua e là per la casa!
Questi piccoli sprechi, se accumulati, portano il peso della bolletta ad aumentare. Per evitarli, bisogna acquisire consapevolezza e attenzione per ciò che ci circonda e per le conseguenze a cui gli sprechi conducono.
Ecco alcuni esempi da tenere a mente:
- non lasciare accesi il ferro da stiro o l’aspirapolvere mentre non li usi
- non aprire lo sportello del forno o del frigo inutilmente
- non tenere acceso il televisore mentre fai altro in casa
- spegni sempre le luci quando lasci una stanza
Sfruttare la luce naturale
Fatta eccezione per la notte e per l’inverno (dove è più difficile godere di belle giornate), le altre stagioni sono in grado di offrirci giornate di sole che possono sostituire la luce artificiale, specialmente d’estate.
Sfruttare la luce naturale significa non solo aumentare il risparmio energetico domestico, dovuto al minor impiego di luce artificiale, ma permette anche di riposare maggiormente gli occhi.
Se ti è possibile, quindi, svolgi le tue mansioni e faccende domestiche nelle stanze più luminose di casa tua, o anche in uno spazio esterno se ce l’hai a disposizione!
Attuare interventi di efficientamento energetico
Infine, un grandissimo alleato del risparmio energetico domestico è tutto quell’insieme di interventi di efficientamento che si possono compiere sul proprio immobile per ottimizzare i consumi, ridurre gli sprechi e risparmiare sull’energia domestica.
Alcuni esempi sono:
- la sostituzione degli infissi vecchi, così da evitare l’infiltrazione di spifferi in casa che alterano la temperatura interna
- il rifacimento del cappotto termico, così da aumentare le capacità di isolazione di casa tua
- l’installazione di un impianto fotovoltaico, per produrre autonomamente energia elettrica e diminuire il ricorso alla rete nazionale
Il fotovoltaico è senza dubbio la scelta migliore in questo senso: a fronte di un investimento che può sembrarti considerevole, potrai recuperare l’intera spesa nel giro di pochi anni attraverso la produzione indipendente di elettricità. Inoltre, usufruendo delle varie agevolazioni disponibili, puoi abbassare il costo iniziale e diminuire le tempistiche di rientro.
Il fotovoltaico è il migliore alleato del risparmio energetico domestico? Noi diciamo di sì. Scopri di più!