Come ottenere un netto risparmio sulla luce in ogni bolletta? Bisogna mettere in pratica alcune nozioni di quella che, un tempo, era considerata “economia domestica”: analizzare, valutare e non escludere nessuna possibilità. Ecco come fare, e ottenere finalmente il tuo risparmio sulla bolletta della luce.
Il primo passo per raggiungere l’obbiettivo risparmio sulla luce è condurre un’analisi dei propri consumi, del contratto e delle tariffe disponibili sul mercato. Poi, viene la valutazione delle proprie abitudini e, di conseguenza, del margine di cambiamento che ognuno si concede: “voglio continuare come sto facendo ora o posso sperimentare soluzioni diverse?”.
Risparmio sulla luce, step 1: analizza i consumi
Quanti kWh consumi all’anno? Questo è il primo mattone su cui costruire la tua strategia di risparmio sulla luce. Il consumo annuo di kWh è un dato facile da ricavare, perché sta scritto su ogni bolletta.
È alto, medio o basso? Considera che, mediamente:
- 1 persona consuma circa 1400 kWh/anno
- un nucleo familiare da 2 persone consuma tra 2000 e 3300 kWh/anno
- 4 persone consumano tra i 3000 e i 5000. kWh/anno.
Considera, poi, quali elettrodomestici usi di più: i più energivori sono lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno e condizionatore; e più la classe energetica è bassa, più l’elettrodomestico consuma energia.
In base ai tuoi consumi e agli elettrodomestici più usati, scegli la tariffa più adatta per un vero risparmio sulla luce: monoraria se consumi energia indifferentemente in tutte le ore del giorno; bioraria se c’è una fascia di tempo in cui li utilizzi di più (per esempio la sera tardi o la mattina presto).
Risparmio sulla luce, step 2: analizza il contratto e confronta i servizi
Spesso, il risparmio sulla luce passa anche dalla scelta del gestore più onesto, trasparente o semplicemente adatto alle nostre abitudini di consumo.
Per sapere se il tuo gestore è adatto a te, devi considerare:
- il contratto: è a prezzo bloccato, indicizzato o a taglie?
- i servizi: quali metodi di pagamento vengono accettati? Quali metodi di invio della bolletta? È possibile richiedere la domiciliazione bancaria e l’invio di bolletta elettronica? Quest’ultima opzione è già un buon passo per un piccolo risparmio mensile sulla bolletta della luce.
Risparmio sulla luce, step 3: mai sentito parlare di fonti rinnovabili?
Il costo dell’energia elettrica non è costante: oscilla a causa di tantissimi fattori, da quelli di natura climatica a quelli geo-politici e finanziari. Oltre che a causa della crescente indisponibilità delle fonti.
Un’alternativa sostenibile, e che ti renda più autonomo, esiste: alcuni gestori, infatti, forniscono energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili. Un ottimo modo per ottenere un risparmio sulla luce facendo, contemporaneamente, una scelta più green.
Risparmio sulla luce, step 4: e se ti dicessi “indipendenza energetica”?
Questo è lo step, potremmo dire, più estremo, perché comporta un progetto e un grande cambiamento: sto parlando di risparmiare sulla luce producendo da te l’energia che ti serve.
È una possibilità offerta da tutti i sistemi fotovoltaici e solari: i pannelli fotovoltaici sono capaci di sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica e alimentare tutte le utenze di una villetta indipendente, di un appartamento o un intero condominio, ma anche magazzini, capannoni ed edifici industriali.
E nonostante il maggiore investimento iniziale, la via dell’indipendenza energetica è sicuramente il modo migliore, quello più redditizio e anche il più soddisfacente, per raggiungere il tanto anelato obbiettivo del risparmio sulla luce.