Il rendimento del fotovoltaico non è un dato stabile e uguale per tutti, anzi, per sapere quanto rende un fotovoltaico bisogna considerare fattori diversi: il tipo di impianto, la posizione geografica e la temperatura, per esempio, ma anche altre variabili. Ti spieghiamo come calcolare il rendimento di un impianto, con qualche esempio per rendere il tutto più chiaro.
Per capire quanto rende un impianto fotovoltaico bisogna prima di tutto capire cosa è il rendimento. Il rendimento di un fotovoltaico si può definire come il rapporto tra percentuale di energia captata (e trasformata) e l’energia totale che ha colpito la superficie dell’impianto. Di conseguenza:
Il rendimento di un fotovoltaico è la correlazione tra i watt erogati e la superficie occupata dai pannelli.
La capacità di captare energia solare e trasformarla in elettricità dipende dal tipo di pannelli (materiali costruttivi, inclinazione dal tetto, presenza di elementi che disperdono l’energia) e dalla regione in cui abiti (quanto è intenso l’irraggiamento, qual è la qualità dello spettro di luce).
I fattori da considerare per capire quanto rende un impianto fotovoltaico
Quando vendono i pannelli fotovoltaici, le case produttrici dichiarano un rendimento standard, ossia il rendimento calcolato in condizioni standard: irraggiamento di 1 KW/mq, temperatura costante di 25° e distribuzione dello spettro di luce pari a 1,5. Tuttavia, come abbiamo detto, il rendimento standard viene influenzato da una serie di fattori.
Tipo di impianto
Il tipo di pannelli e delle altre componenti è il primo fattore che influisce su quanto rende un impianto fotovoltaico, in particolare:
- I materiali dei moduli – silicio monocristallino, policristallino o altro?
- La loro inclinazione, cioè come vengono montati sul tetto in modo da captare più energia solare possibile
- La temperatura di esercizio – i pannelli, se si scaldano troppo, rendono meno.
Zona geografica
Ma per sapere quanto rende un impianto fotovoltaico bisogna anche considerare i fattori ambientali:
- La loro esposizione all’irraggiamento solare – l’ideale è esporli a Sud, Sud-est o Sud-ovest
- Le ombre – dovute alla presenza di edifici molto vicini, di alberi, ecc.
- Lo spettro di luce del luogo
La potenza di picco e il dimensionamento
Proprio perché il rendimento del fotovoltaico è influenzato da così tanti fattori differenti, è essenziale che l’impianto venga dimensionato nel modo migliore, cioè che la sua superficie totale garantisca la potenza sufficiente a coprire il fabbisogno energetico richiesto.
La copertura corrisponde a quella che chiamiamo potenza di picco, e si ottiene dividendo di volta in volta la produzione media annuale del pannello (calcolata considerando tutti i fattori, anche quelli ambientali) per il consumo annuo dichiarato dall’utente. In questo senso, la potenza di picco necessaria a una villetta bifamiliare nel Nord Italia sarà differente dalla potenza di picco necessaria alla stessa villetta bifamiliare posta invece al Sud Italia, dove le ore di sole e l’intensità dei raggi sono maggiori.
Un esempio di corretto dimensionamento
Il corretto dimensionamento tiene quindi conto di tutte le variabili: radiazione solare sul luogo di installazione, caratteristiche del clima, altitudine, esposizione, abitudini di consumo degli utilizzatori, ecc.
Prendiamo come esempio una casa monofamiliare nel Nord Italia che ha dichiarato un consumo annuo di energia elettrica di 3500 kWh: l’impianto fotovoltaico dovrebbe avere una potenza di picco pari a 3,3 kWp.
Se per ottenere una potenza di 1 kWp è necessaria una superficie fotovoltaica media di 6 metri quadrati, allora per un impianto da 3,3 kWp sono necessari circa 18 mq.
Ora che hai capito l’importanza del dimensionamento, e sai quanto rende un impianto fotovoltaico nella teoria e nella pratica, puoi farti un’idea di quale potrebbe essere il tuo impianto ideale.
Per darti una mano, abbiamo realizzato un configuratore di fotovoltaico. Inserendo le indicazioni geografiche di base, le caratteristiche della tua casa e pochi altri dati, scoprirai qual è l’impianto che più si addice al tuo fabbisogno energetico.