Da dove arriva l’energia che utilizziamo quotidianamente? E come si fa a ottimizzarla? Un chiarimento sulle fonti di energia, sulle vie percorribili per non sprecarle più e su tutti i vantaggi che deriverebbero da un uso consapevole e oculato delle fonti a nostra disposizione.
Cosa affronteremo in questo articolo?
- Come non sprecare energia
- Consigli pratici anti-spreco
- Le ragioni per smettere di sprecare energia
- Le fonti di energia in breve
- Fonti rinnovabili e non rinnovabili
Energia è ciò che, per definizione, permette di compiere un lavoro: l’energia di un corpo umano è ciò che gli permette di muoversi, camminare, respirare, crescere; l’energia è ciò che permette alle macchine di funzionare, ai processi produttivi di svolgersi. È ciò che ci permette di farci una doccia calda quando torniamo dal lavoro, o cucinare un pranzetto coi fiocchi ai nostri amici.
Insomma, l’energia è la base della vita ma la diamo per scontata: la sprechiamo, senza badarci troppo. Ma come si fa a non consumarla troppo ed evitare che si esauriscano le fonti?
Scopri in questo articolo i consigli di T-Green per agire nel concreto e nell’immediato contro gli sprechi di energia domestici. Ognuno di noi può fare la sua parte, e grazie a qualche piccolo e semplice accorgimento si possono non solo ridurre gli sprechi e quindi i costi delle bollette, ma anche ottenere una maggiore consapevolezza nell’ottica della sostenibilità.
Come non sprecare energia: 3 strade da percorrere insieme
A lungo ci si è interrogati su come non sprecare energia, e la conclusione è che si siano 3 vie per ritardare l’esaurimento delle fonti energetiche: queste 3 vie non richiedono affatto una laurea in ingegneria, ma semplici pratiche quotidiane che tutti possiamo compiere.
- Evitare azioni che consumano energia inutilmente. Ti è mai capitato di spalancare le finestre di una stanza per far circolare l’aria, dimenticando il riscaldamento acceso? Quante volte prendi l’auto per fare 500 metri di strada? Inizia da qui: elimina i consumi inutili.
- Sfruttare l’energia in modo più efficiente, così da ottenere gli stessi risultati consumando di meno. Perché usare lampadine che convertono solo il 60% dell’energia elettrica in entrata, quando esistono lampadine a LED che illuminano tanto quanto – anzi, di più e meglio – e che convertono in luce il 95% dell’elettricità in ingresso?
- Utilizzare l’energia presente nell’ambiente. Perché consumare tutte le fonti energetiche non rinnovabili quando esistono anche le fonti energetiche rinnovabili?
Evita sprechi inutili e ottimizza i consumi: scopri la checklist facile da applicare fin da subito!
Consigli pratici per non sprecare energia in casa
Agisci sul riscaldamento!
Si stima che quasi la metà dei consumi di energia sia dovuto al sistema di riscaldamento. Per ovviare a questo problema è importante prima di tutto provvedere a isolare al meglio casa tua, facendo attenzione a eventuali fessure o paraspifferi che possono far disperdere il calore.
Puoi inoltre optare per dei doppi vetri riflettenti alle finestre. In questo modo, d’inverno si trattiene il calore all’interno, e d’estate si respingono i raggi solari che scaldano l’abitazione, ottenendo un risparmio energetico anche sull’aria condizionata.
Caloriferi e condizionatori, infatti, possono concorrere a generare ulteriori sprechi. Per questo, è importante regolarli in funzione delle proprie abitudini, spegnerli ogni volta che si esce di casa, e mai esagerare con il loro utilizzo.
Installa un sistema Smart House
Quante volte ci dimentichiamo di spegnere luci, spie, elettrodomestici e termostati? Ma come si fa a non sprecare energia in questo modo? Semplice, installando un sistema smart house!
La smart house è un metodo super efficace per avere sempre sotto controllo l’illuminazione e gli elettrodomestici di casa. Come funziona? Attraverso l’apposita App o con Internet, potrai spegnere luci e ciabatte della corrente, regolare la temperatura, abbassare le tapparelle e spegnere la caldaia anche quando sei fuori casa.
Grazie a questo sistema, la bolletta della luce sarà molto più leggera!
Effettua regolarmente la manutenzione
Per garantire l’efficienza economica e ambientale nella propria abitazione, è fondamentale ricordare di effettuare regolarmente la manutenzione degli impianti e degli elettrodomestici.
Tenendo sempre controllato lo stato di usura di ogni elemento della tua casa, potrai intervenire prontamente in caso di perdite, danneggiamenti o malfunzionamenti che causano maggiori sprechi di energia.
Questo succede principalmente nel nostro bagno, dove i rubinetti tendono col tempo a perdere acqua. Seppure le perdite sembrino minime, non sono assolutamente da sottovalutare!
Non solo fonti in esaurimento: tutte le ragioni per smettere di sprecare energia
Risparmiare energia porterà vantaggi sia sul lungo periodo che sul breve periodo. Una maggiore attenzione al consumo di energie non rinnovabili, e una predilezione per quelle rinnovabili, permetterà di:
- Salvaguardare tutte le risorse, comprese quelle non direttamente utilizzate come fonti non rinnovabili. Tutte le risorse sono tra loro strettamente connesse: sprecare petrolio significa sprecare acqua.
- Limitare i cambiamenti climatici: la combustione di petrolio e carbone è responsabile dell’emissione dei gas serra, pericolosi nemici dell’ambiente e dell’uomo.
- Consentire una distribuzione più equa di energia tra la popolazione mondiale: tutti gli esseri umani, in uguale misura, hanno bisogno di cibo e acqua, di energia.
- Rafforzare l’economia: la dipendenza dai combustibili fossili è uno dei talloni d’Achille del modello economico mondiale. Se le risorse vanno esaurendosi, le crisi energetiche si ripresenteranno con più frequenza.
Le fonti di energia, in breve
L’energia che utilizziamo ogni giorno è riconducibile principalmente a due forme: energia elettrica ed energia chimica. In realtà, la differenza tra le due è minima: entrambe provengono per la maggior parte (circa l’80% del totale) da combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale) e da combustibili nucleari (uranio): tutti elementi presenti naturalmente sulla Terra.
Il motivo per cui li utilizziamo sono diversi: sono presenti in abbondanza, hanno bassi costi di estrazione, ecc. Il problema dei combustibili fossili è che si stanno esaurendo, senza contare che alcuni di essi sono molto inquinanti. L’uranio, invece, pone le delicatissime questioni dello smaltimento delle scorie radioattive e della sicurezza degli impianti.
Fonti rinnovabili e non rinnovabili: qual è la differenza?
I combustibili fossili e quelli nucleari, abbiamo detto, sono fonti di energia finite: prima o poi, le scorte finiranno. La bella notizia è che esistono anche fonti praticamente infinite.
Le forme di energia rinnovabile, infatti, sfruttano fonti che possiamo considerare inesauribili: il sole, l’acqua, il vento, ecc. L’energia idroelettrica, quella solare, quella eolica, quella geotermica, sono fondamentali eppure, oggi, contribuiscono solo in minima parte al fabbisogno energetico mondiale. Anche qui, nel nostro piccolo, possiamo fare qualcosa: installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa, ad esempio, è una scelta responsabile.
Con un fotovoltaico, inizi anche tu a sfruttare le fonti rinnovabili e a staccarti dalla dipendenza dalle fonti non rinnovabili, dando il tuo contributo alla salvaguardia del pianeta.
Un metodo efficace per non sprecare energia è quello di tagliare i consumi inutili e installare apparecchi più efficienti. Così facendo, aumenterai anche il valore della tua casa! Come? Scoprilo con il nostro quiz: