Che le lampadine a incandescenza siano ormai fuori mercato, lo sanno quasi tutti. Ma fra lampadina a risparmio energetico e lampadina a LED, quale offre una minore dispersione di energia? E quale ti fa risparmiare di più sulla bolletta della luce in un anno?
In questo articolo, ti parleremo di:
- Quali luci sfruttare per risparmiare
- Arredare casa per risparmiare
- Montare timer o fotocellule
- Installare pannelli fotovoltaici
- Altri modi per risparmiare
Incandescenza addio: che luci sfruttare per risparmiare?
A causa del loro elevatissimo consumo energetico, le lampadine a incandescenza sono state eliminate dal mercato: surriscaldandosi, disperdevano fino al 90% di energia, trasformando in radiazione luminosa solo il 5-7%.
Il loro costo era molto basso e il funzionamento semplice, certo, ma poco efficiente: dal momento che l’energia elettrica doveva passare attraverso un filamento di tungsteno, quest’ultimo si consumava alla svelta, in genere entro 3 anni, portando quindi a costi maggiori nel lungo termine.
Quali sono oggi le alternative? Le lampadine a fluorescenza e le lampadine a LED, che offrono un risparmio maggiore. Vediamole.
Lampadine a fluorescenza
Le lampadine a fluorescenza sono anche dette a risparmio energetico: l’energia dispersa sotto forma di calore, infatti, si ferma al 10-15%, durano di più (fino a 8 anni) e hanno un costo medio-basso.
Se è vero che ti fanno risparmiare sulla luce, hanno però qualche difetto:
- Impiegano più tempo ad accendersi e a scaldarsi
- Producono una luce molto artificiale e poco gradevole che, alla lunga, stanca l’occhio
- Contengono un gas nobile miscelato con mercurio, perciò sono tossiche se si rompono e vanno riciclate in luoghi specifici
- il loro investimento è vantaggioso ma la qualità del prodotto non all’altezza
Lampadine a LED
Le regine indiscusse del risparmio sulla luce in casa, invece, sono loro: le lampadine LED.
Hanno un solo difetto (il loro costo iniziale è medio-alto), ma per il resto garantiscono una serie di vantaggi concreti:
- disperdono solo il 7-10% di energia
- durano più di 10.000 ore
- sono riciclabili al 100%
- producono una luce di alta qualità, piacevole per l’occhio
- si prestano a diventare oggetti di design grazie alla varietà di forme e dettagli
- mediamente, consumano circa € 14 l’anno (contro gli € 80 di quelle tradizionali)
Per risparmiare sulla luce, arreda la casa in modo intelligente!
Disporre adeguatamente l’arredamento della tua casa può aiutarti a tagliare il costo della bolletta della luce. Innanzitutto, sfrutta il più possibile la luce naturale: approfitta della luce del sole, per esempio posizionando la scrivania vicino alle finestre o evitando tendaggi troppo scuri.
Poi, distribuisci i punti luce in ogni stanza in base all’utilizzo cui è destinata:
- In cucina, usa una luce centrale che illumini bene il tavolo, accompagnata eventualmente da altri punti luce, più piccoli, puntati in direzione delle zone di lavoro (lavello, piano cottura)
- In salotto, opta per una doppia illuminazione, una intensa e una più debole, oppure installa un variatore (dimmer) che ti permetta di regolare l’intensità della luce nelle diverse ore della giornata
- In camera da letto, oltre all’illuminazione generale (è sempre meglio una grande lampada, piuttosto che un lampadario fatto da tante lampadine), procurati lampade orientabili da mettere sul comodino
- In bagno, utilizza plafoniere sul soffitto e applique ad accensione separata ai lati dello specchio
Per scoprire altri modi per ottimizzare i consumi in casa, puoi leggere la nostra infografica!
Altrimenti, puoi montare un timer o delle fotocellule
Per controllare le luci e risparmiare senza troppi pensieri, ti vengono in aiuto due dispositivi smart: il timer e le fotocellule.
- Utilizzando un timer, che ti permette di programmare l’accensione e lo spegnimento delle luci di casa e degli elettrodomestici, puoi risparmiare sui consumi elettrici. Molti timer possono essere controllati da remoto, tramite app, e questo ti permette di ottimizzare ancor di più l’utilizzo dei tuoi sistemi domestici.
- Un’alternativa sono le fotocellule, dispositivi che non sei tu a controllare manualmente ma che hanno un funzionamento autonomo: le fotocellule sono in grado di riconoscere il passaggio di una persona in una determinata stanza e accendere le luci di conseguenza. Dopodiché, le luci si spengono automaticamente dopo tot secondi.
Le fotocellule si rivelano utili per risparmiare sulla luce del cancello di ingresso o delle scale di casa, per esempio, aiutandoti così a evitare di dimenticarle accese o di lasciarle in funzione per troppo tempo.
Installare pannelli fotovoltaici è un ottimo modo per risparmiare sulla luce
Quando si parla di risparmio della luce in casa, non si può non citare il fotovoltaico. Si tratta di quella fonte di energia rinnovabile che, catturando i raggi solari, produce energia elettrica pulita e gratuita.
Esistono moduli fotovoltaici di diverse potenze e configurazioni, così da trovare la soluzione che si adatta al meglio al tetto di casa tua e al tuo fabbisogno energetico. L’unico difetto? Il costo di investimento iniziale alto.
In realtà, il prezzo del fotovoltaico non dovrebbe spaventarti, perché:
- il risparmio sulla luce che ottieni ti permette di recuperare la spesa nel giro di pochi anni
- puoi ammortizzare l’investimento iniziale usufruendo delle diverse detrazioni fiscali disponibili
- aderendo al meccanismo dello Scambio sul Posto o del Ritiro Dedicato, potrai ottenere guadagni certi reimmettendo nella rete nazionale l’energia che produci ma che non utilizzi per casa tua
Altri consigli semplici ma efficaci per risparmiare sulla luce
Oltre ai suggerimenti che ti abbiamo fornito, ci sono tanti altri piccoli accorgimenti che, per quanto semplici, si rivelano davvero efficaci per risparmiare luce in casa.
Vediamone alcuni:
- Spegni luce e TV quando non sono necessarie: tenere accese luci e TV, anche quando non c’è nessuno, è una brutta abitudine che tutti abbiamo. Basta eliminarla con un po' di accortezza, per risparmiare davvero sulla luce, anche più di quanto pensiamo.
- Stacca la presa del telefono quando non è in carica: lasciare apparecchiature elettriche in stand by o il caricatore del cellulare con la spina inserita nella presa elettrica, anche quando non serve, non consuma parecchio di per sé, ma è un’attività che, ripetuta nel tempo, comporta consumi non indifferenti.
- Usa correttamente gli elettrodomestici: alcuni elettrodomestici, come ad esempio il climatizzatore, consumano più di altri; questo non significa che non debbano essere usati, ma che è bene usarli con criterio. Un modo efficace per risparmiare energia è quello di utilizzare gli elettrodomestici solo a pieno carico, possibilmente in modalità eco e soltanto in determinate fasce orarie.
- Usa il pc portatile al posto del fisso: un computer portatile, soprattutto se privo della modalità salvaschermo ma impostato con lo spegnimento automatico, permette di risparmiare la metà dell’energia richiesta da un computer fisso.
Tutti questi piccoli accorgimenti, buone pratiche che possono essere facilmente integrate all’interno della routine quotidiana, ti permetteranno di risparmiare sulla luce in casa in modo efficace.
Tra i tanti metodi di risparmio, il fotovoltaico è senza dubbio uno dei più efficaci