L’andamento del costo dell’energia elettrica è incostante, tendenzialmente in crescita. Vediamo quali sono stati i trend degli ultimi anni e descriviamo gli scenari futuri, con alcuni consigli su come affrontarli.
Il costo dell’energia elettrica è in crescita e, con molta probabilità, continuerà a crescere nei prossimi anni. Perché? Chi lo decide? Si può fermare questa tendenza?
Proviamo a rispondere alle domande lecite che tutti ci poniamo di fronte a bollette della luce sempre più salate.
Chi decide il prezzo dell’energia elettrica?
Il costo dell’elettricità in bolletta è una diretta conseguenza delle oscillazioni del prezzo del PUN (Prezzo Unico Nazionale): il prezzo del mercato all’ingrosso è variabile e si riflette sulle tariffe dei principali fornitori di energia.
Il prezzo del PUN è stabilito dal GME (Gestore dei Mercati Energetici) sulla base di diversi fattori:
- L’andamento dei consumi
- Il costo di produzione delle centrali elettriche
- Il prezzo negli altri mercati europei
- Fattori geopolitici.
Il PUN segue, quindi, l’andamento del mercato; non è fisso nel corso dei mesi bensì soggetto alle stagionalità, ma non è fisso neanche nel corso della giornata. Come sappiamo, infatti, ha valori diversi nelle 3 diverse fasce orarie: ore di punta (F1), ore intermedie (F2) e ore fuori punta (F3).
Qual è stato l’andamento del costo dell’energia elettrica negli ultimi anni?
Il trend del PUN, abbiamo detto, è di crescita continua: se, infatti, il prezzo dell’energia ha raggiunto minimi storici nel 2016 a causa della crisi economica, dal 2017 ha ripreso a salire raggiungendo il costo di 53,95 €/MWh.
I motivi sono diversi:
- La timida ripresa economica
- Temperature molto fredde
- Siccità
- La mancanza di fonti di energia alternative ritenute soddisfacenti e sfruttabili al 100%.
E nel 2018? Altri motivi, socio-economico-politici, hanno fatto sì che nel 2018 il prezzo crescesse ancora, raggiungendo i 60 €/MWh. A settembre, addirittura, ha toccato il livello massimo degli ultimi 6 anni, superando i 76 €/MWh. A ottobre e novembre è nuovamente diminuito ma, nonostante ciò, il suo valore è rimasto comunque superiore rispetto a quello dell’anno precedente.
Cosa ci aspetta nel 2019?
Ci aspetta una crescita ulteriore. Se, invece che parlare di €/MWh, consideriamo il prezzo che ogni cittadino paga per ogni kWh utilizzato, è ancora più evidente quale sia l’andamento del costo dell’energia elettrica:
- 2004 → 1 kWh = 12 centesimi
- 2016 → 1 kWh = 18,5 centesimi
- 2017 → 1 kWh = 19,3 centesimi
- 2018 → 1 kWh = 20,4 centesimi
Nel primo trimestre del 2019, il prezzo medio si attesta sui 21,7 centesimi. Le previsioni dicono che ci sarà un aumento costante almeno fino al 2030.
Che fare, allora, per tutelarsi dalla costante crescita del costo dell’energia elettrica?
Precauzioni contro l’andamento crescente del costo dell’energia elettrica
Le soluzioni non sono molte, ma sono qualitativamente valide, una in particolare.
- Puoi scegliere un’offerta a prezzo fisso, ossia una tariffa che rimane stabile su un valore concordato per tutta la durata del contratto. Purtroppo, le offerte fisse non ti tutelano da eventuali aumenti di imposte od oneri generali di sistema, stabiliti direttamente dallo Stato.
- Puoi convertirti alle energie rinnovabili, ad esempio il fotovoltaico, e abbinare il consumo di energia elettrica fornita dall’Ente Energetico a quello di energia autoprodotta da te. Il costo in bolletta sarà nettamente inferiore, in alcuni casi dimezzato.
- Puoi puntare all’autoconsumo totale: gli impianti fotovoltaici con sistema di accumulo ti consentono di sganciarti al 100% dalla dipendenza dall’Ente Energetico e diventare tu l’unico produttore dell’energia che consumi. Niente più bollette: convertirai l’energia solare in energia elettrica tramite i pannelli installati sul tuo tetto, accumulerai nelle batterie l’energia in surplus per poterla utilizzare di sera, di notte o nelle giornate di maltempo. Produrrai in autonomia tutta l’elettricità di cui hai bisogno.
In attesa di scegliere la soluzione più adatta a te, puoi iniziare a difenderti dall’andamento variabile del costo dell’energia elettrica risparmiando sui tuoi consumi. Sai, ad esempio, quali sono gli elettrodomestici che incidono di più sul peso della bolletta? Scoprilo nel nostro test!