Tutti sappiamo quanto i processi produttivi di un’impresa possono essere impattanti sull’ambiente. Ma sapevi che esiste un modo per calcolare le emissioni di CO2 in azienda in modo preciso? Scopri in questo articolo tutto quello che c’è da sapere sulla carbon footprint e sulle tipologie di emissioni!
In questo articolo parleremo di:
- Carbon footprint
- Tipologie di emissioni di CO2
- Perché calcolarle
- Come calcolare le emissioni di CO2 di un’azienda
Emissioni di CO2 e carbon footprint: di cosa si tratta?
Con carbon footprint, in italiano “impronta di carbonio”, si intende il quantitativo di emissioni di CO2 e di altri gas a effetto serra che non solo un’azienda ma anche ogni singola persona produce ogni giorno. Si tratta di emissioni legate alla creazione di un prodotto, all’erogazione di un servizio, o anche semplicemente allo stile di vita di ogni cittadino.
Nel calcolo delle emissioni della carbon footprint, vengono presi in considerazione tutti i gas a effetto serra individuati nel protocollo di Kyoto:
- anidride carbonica
- protossido di azoto
- metano
- perfluorocarburi
- esafluoruro di zolfo
- idrofluorocarburi
Il risultato è una misura espressa in tonnellate di CO2 equivalenti (tCO2e), calcolata moltiplicando le emissioni di gas serra per il Potenziale di Riscaldamento Globale di 100 anni.
La carbon footprint, quindi, è un indicatore di qualità fondamentale per ogni azienda che vuole calcolare le proprie emissioni di CO2 e trovare il modo per compensarle.
Emissioni di CO2 in azienda: le tipologie
Esistono diverse tipologie di emissioni di CO2 di un’azienda. Si parla infatti di emissioni:
- organizzative, prodotte dall’insieme delle attività interne dell’impresa, in cui sono inclusi l’utilizzo di elettricità e gas, i processi industriali e i consumi dei veicoli aziendali
- della value chain, ovvero le emissioni di CO2 che un’azienda produce, oltre che internamente, anche per attività esterne, e comprendono quindi i consumi dovuti ai fornitori e ai consumatori legati al prodotto o al servizio offerto
- della supply chain, le emissioni di CO2 prodotte da un’azienda a seguito dell’approvvigionamento dei materiali o dell’acquisto dei servizi necessari per svolgere la propria attività di impresa
- infine, di prodotto, quindi la CO2 e i gas a effetto serra emessi nella durata di vita del prodotto o del servizio, a partire dal reperimento delle materie prime fino allo smaltimento.
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Perché calcolare le emissioni di CO2 della propria azienda
Al giorno d’oggi sono numerosissime le aziende che calcolano le emissioni di CO2 della propria attività produttiva, sia per motivi di rispetto dell’ambiente e dei propri dipendenti, sia anche per dare un’immagine verde e positiva alla propria impresa.
Il calcolo delle emissioni di CO2 per un’azienda è quindi il primo step per studiare politiche più sostenibili e rendersi più allettante sul mercato. I consumatori, infatti, recepiscono in modo positivo un’impresa impegnata nella salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone.
Ma soprattutto, la riduzione delle emissioni porta anche a un risparmio notevole, dovuto a:
- diminuzione dei costi energetici
- efficientamento dei processi aziendali
- minori sprechi inutili in ogni fase della produzione
Per questo il calcolo delle emissioni di CO2 di un’azienda è fondamentale! Senza contare a fronte di ciò è possibile capire come compensare le emissioni con attività equivalenti: un esempio banale è piantare alberi.
Grazie alla carbon footprint, quindi, ogni azienda sarà maggiormente consapevole dei propri consumi e dei propri sprechi, aumentando la consapevolezza ambientale e favorendo una presa di posizione verso politiche più sostenibili.
Calcolo delle emissioni di CO2 di un’azienda: come si fa?
Calcolare le emissioni di CO2 di un’azienda è molto più semplice di quanto non si pensi.
Se pensiamo alla carbon footprint legata al prodotto, bisogna prendere in considerazione tutte le attività connesse alla sua realizzazione. Parliamo di:
- estrazione dei materiali
- lavorazione
- realizzazione del prodotto
- trasporto nei luoghi di destinazione
- utilizzo del prodotto
- smaltimento o riciclo
Normalmente, per il calcolo di queste emissioni dell'azienda, si fa riferimento alla norma ISO 14067, che stabilisce i requisiti per quantificare le emissioni e si rifà agli standard internazionali per la valutazione Life Cycle Assessment (LCA).
La LCA è utile per calcolare le emissioni di CO2 e di gas serra di un’azienda, perché permette di analizzare l’impatto di un prodotto o di un servizio nel suo arco di vita, evidenziando quale processo che lo compone è il più inquinante.
Per calcolare le emissioni di CO2 globali di un’azienda, invece, la norma di riferimento è la UNI EN ISO 14064-1, contenuta all’interno di una serie di norme che stabiliscono principi e linee guida per il calcolo dei gas a effetto serra di un’organizzazione.
In questo caso, si tratta di un calcolo ancora più significativo, perché permette di individuare fra tutte le attività aziendali quali sono le più impattanti sull’ambiente, in modo da agire per compensare le emissioni di conseguenza.
Online, esistono diversi strumenti per calcolare le emissioni di CO2 di un’azienda. Altrimenti, è buon uso rivolgersi a degli esperti.
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