Installare un impianto fotovoltaico significa, oltre che a risparmiare soldi sulla propria bolletta d’energia elettrica, fare del bene all’ambiente. Installando moduli fotovoltaici sul proprio tetto, infatti significa produrre energia elettrica che sarebbe stata prodotta altrimenti da fonti fossili altamente inquinanti di cui il nostro mondo sta purtroppo diventando schiavo. È bene rendersi sempre più conto ed essere consapevoli che una nostra piccola scelta farebbe davvero la differenza e contribuirebbe a migliorare l’ambiente.
Ma quanto può impattare positivamente un impianto fotovoltaico sull’ambiente? Ecco spiegato! Facciamo qualche calcolo insieme per capire meglio quanta anidride carbonica evitiamo di immettere nell’atmosfera se scegliessimo di passare al fotovoltaico e all’autoconsumo di energia elettrica pulita.
Innanzitutto si deve dire che per fare un calcolo perfetto si dovrebbe sapere con certezza da quali fonti fossili compreresti l’energia nel caso in cui non avessi il fotovoltaico, dovresti sapere se l'energia che ti vendono viene prodotta da una centrale termica o idroelettrica o eolica o nucleare, ma ovviamente questo non è possibile. Per avere una stima si utilizza il dato "fattore di emissione del mix elettrico" che rappresenta il valore medio di emissioni di CO2 dovuto alla produzione dell'energia elettrica utilizzata in Italia. Il dato è reso pubblico dal Ministero dell’Ambiente e quello aggiornato ad oggi è 0,531Kg di CO2/kWh.
Prendiamo la spiegazione che da’ il Ministero dell’Ambiente:
Per produrre un chilowattora elettrico vengono bruciati mediamente l'equivalente di 2,56 kWh sotto forma di combustibili fossili e di conseguenza emessi nell'aria circa 0,53 kg di anidride carbonica. Si può dire quindi che ogni kWh prodotto dal sistema fotovoltaico evita l'emissione di 0,53 kg di anidride carbonica. Per quantificare il beneficio che tale sostituzione ha sull'ambiente è opportuno riferirsi ad un esempio pratico. Si considerino degli impianti fotovoltaici installati sui tetti di abitazioni a Milano, Roma e Trapani con una potenza di picco di 1 kWp (orientati a Sud con inclinazione 30°). L'emissione di anidride carbonica evitata in un anno si calcola moltiplicando il valore dell'energia elettrica prodotta dai sistemi per il fattore di emissione del mix elettrico. Per stimare l'emissione evitata nel tempo di vita dall'impianto è sufficiente moltiplicare le emissioni evitate annue per i 30 anni di vita stimata degli impianti. Vediamo i calcoli:
Milano 1167,4 kWh/anno, 0,531kg CO2/kWh 619kg CO2 30anni = 18596 kg CO2
Roma 1477,4 kWh/anno 0,531kg CO2/kWh 784kg CO2 30anni = 23535 kg CO2
Trapani 1669,7 kWh/anno 0,531kg CO2/kWh 886kg CO2 30anni = 26598 kg CO2
Fonte: Ministero dell’Ambiente - www.minambiente.it
Vedendo i numeri si capisce ancora meglio quanto un semplice impianto fotovoltaico possa fare la differenza. Se ogni casa italiana possedesse un impianto fotovoltaico da 3kWp certamente le condizioni inquinanti attuali migliorerebbero notevolmente. È il momento di guardare al futuro e iniziare a voler davvero bene al nostro mondo ed essere consapevoli che ogni nostra piccola o grande scelta porta conseguenze negative e positive all’ambiente.
Noi di T-Green nel nostro piccolo ci impegneremo a spiegare ad ognuno di voi l’importanza che ha l’installazione di un fotovoltaico sul tetto di casa e quanto dei semplici pannelli possano davvero fare la differenza, sia nella vostra vita quotidiana, sia sull’impatto nell’ambiente.