In un’epoca in cui l’ecologia e il rispetto per il pianeta sono sempre più al centro dell’attenzione, ogni azienda ha il dovere di rendere la propria attività più sostenibile. T-Green ti aiuta in questo percorso, e ti riporta 5 imprese green in Italia da cui dovresti prendere spunto. Scoprile in questo articolo!
Se stai cercando di intraprendere la via dell’ecosostenibilità e vuoi tingere di verde la tua azienda, un modo efficace per acquisire consapevolezza è prendere spunto dai criteri e dalle imprese green già esistenti:
- Le 5 imprese più green in Italia nel 2021
- Parametri per definire un’azienda green
- T-Green: un’impresa sostenibile nel Nord Italia
Grandi o piccole che siano, le aziende green in Italia stanno prendendo sempre più piede e si stanno consolidando su tutto il territorio. Per questo, studiare i loro metodi d’azione può essere un buon punto di partenza per allineare la propria produzione al rispetto dell’ambiente.
T-Green è qui per te: il nostro compito non è soltanto fornirti un servizio completo di installazione di pannelli fotovoltaici, ma anche diffondere la consapevolezza che semplici azioni, a livello aziendale, possono fare la differenza sul nostro pianeta.
Di seguito, abbiamo raggruppato alcuni esempi di imprese italiane green che non dovresti lasciarti sfuggire.
Le 5 imprese più green in Italia nel 2021
Nel 2021, l’Integrated Governance Index (IGI) ha calcolato quali sono le aziende più green in Italia. Vediamo le 5 principali:
Hera
A guadagnare il podio per l’integrazione dei criteri ESG (che definiremo più avanti) nella finanza aziendale è Hera. Da sempre, la mission del Gruppo si è orientata verso il raggiungimento degli obiettivi delineati dall’Agenda 30 dell’ONU.
In particolare, il Gruppo Hera si è impegnato a utilizzare in modo efficiente e intelligente energia e risorse (in un’ottica di risparmio e di benefici ambientali) e ha investito fortemente sull’economia circolare.
Esempi concreti del contributo di questa azienda green italiana sono la produzione di biometano dalla frazione organica dei rifiuti urbani e la rigenerazione di prodotti a partire da rifiuti plastici.
SNAM
Anche quest’anno, SNAM si posiziona ai vertici dell’IGI grazie al suo grado di integrazione dei ESG all’interno delle strategie aziendali. L’impegno a conciliare il business con la responsabilità sociale ha avuto un risvolto positivo sul livello di sostenibilità dell’impresa.
Quali sono gli obiettivi che si è prefissata questa azienda green?
- raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2040
- creazione di un piano industriale per la transizione energetica
- promozione di iniziative di riforestazione
- impegno sociale con supporto alla catena di fornitura.
Enel
Oltre ad aver dimostrato di essersi assunta obiettivi sostenibili che hanno dato i loro frutti, Enel si è distinta dalle altre imprese green in Italia perché è riuscita a integrare al meglio la ESG Identity all’interno della propria attività.
L’impegno di Enel si è tradotto in:
- crescita della capacità rinnovabile e attenzione all’ambiente
- riduzione della produzione globale di carbone e decarbonizzazione completa entro il 2050
- focus sul benessere delle persone, sulla diversità e sull’inclusione
- governance solida
- salute e sicurezza sul lavoro
Poste Italiane
Il processo di integrazione dei parametri ESG nel Gruppo Poste Italiane ha portato l’impresa green a posizionarsi stabilmente nella Top 10 italiana dell’IGI in questi ultimi anni.
Grazie all’adozione di azioni strategiche e approcci ecosostenibili, Poste Italiane ha contribuito notevolmente alla causa ambientale e sociale.
In particolare, l’azienda si è distinta in Italia per:
- integrità e trasparenza
- valorizzazione delle persone e customer experience
- innovazione, diversità e inclusione
- sostegno al territorio e al Paese
- decarbonizzazione di immobili e logistica
- finanza sostenibile
Generali
Infine, anche Generali si guadagna una posizione di spicco nella classifica delle imprese green in Italia.
Dalle parole ai fatti, il Gruppo si è impegnato non solo a cambiare modo di fare business, ma anche a dare il proprio sostegno alle comunità in termini di benessere, inclusione e valorizzazione culturale.
I risultati ottenuti da Generali negli ultimi anni sono stati:
- diffusione di valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder
- misurazione del valore in termini economici, sociali e ambientali
- condivisione e tutela dei rischi per le persone e la comunità
- creazione di ecosistemi con onlus, istituzioni e associazioni
Parametri per definire un’azienda green
Ora che abbiamo delineato le aziende green in Italia, però, dobbiamo fare un passo indietro: come si definisce un’attività ecosostenibile?
Per rispondere e avere un’idea di come agire per contribuire al rispetto dell’ambiente, negli ultimi anni è stata delineata una serie di criteri a cui ti puoi ispirare:
Agenda 30
Nel settembre 2015, i governi dei 193 Stati membri dell’ONU si sono ritrovati per sottoscrivere l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questo programma d’azione definisce 17 obiettivi per migliorare e rendere più green il mondo nei prossimi 15 anni.
Tra i principali obiettivi comuni figurano:
- lotta alla povertà
- eliminazione della fame
- contrasto al cambiamento climatico
Possono sembrare obiettivi molto grandi per un’azienda, ma ricorda che ogni azione con un forte impatto sull’ambiente rischia di generare un effetto a catena, inasprendo anche diverse altre problematiche umanitarie.
Per percorrere la strada della sostenibilità con la tua azienda, quindi, può essere molto utile dare un’occhiata alla versione integrale dell’Agenda 30.
Criteri ESG
Si tratta di indicatori più specifici per le imprese green, utilizzati per analizzare l’impatto ambientale, sociale e di governance delle aziende. Questi criteri infatti non tengono conto esclusivamente delle capacità produttive, ma anche dei risultati etici ottenuti, tra cui l’inclusione sociale e il rispetto dell’ambiente.
Infatti, ESG è proprio un acronimo che distingue le tre tipologie di parametri presi in considerazione:
- Environmental: tutte le azioni mirate alla riduzione della produzione di rifiuti, dell’impatto sull’ambiente e delle emissioni di CO2, all’ottimizzazione del consumo energetico e idrico, e alla tutela della biodiversità e della sicurezza alimentare.
- Social: criteri che consistono nel rispetto dei diritti umani, delle diversità e delle pari opportunità, nel trattamento equo dei dipendenti, nella tutela della privacy, e in generale nell’impegno in progetti di carattere sociale.
- Governance: riguardano la valutazione dei dati economici, della divulgazione, rendicontazione e trasparenza dei risultati, dei livelli di innovazione e stabilità finanziaria, dei diritti degli azionisti e della lotta alla corruzione.
Questi indicatori stanno aumentando di importanza perché consumatori e investitori li consultano sempre più frequentemente per orientale le proprie scelte. Per questo, sono il perfetto alleato per rendere la tua azienda non solo green, ma anche competitiva!
Sono proprio questi criteri a essere presi in considerazione nell’IGI per stilare la classifica delle imprese più green. L’obiettivo dell’indice, infatti, è analizzare come ogni azienda modifica la propria governance per cercare una sostenibilità maggiore.
Pertanto, si effettua anche una valutazione del grado di integrazione della ESG Identity all’interno del business.
T-Green: un’impresa sostenibile nel Nord Italia
Anche noi di T-Green da sempre ci impegniamo per ridurre gli sprechi e diffondere l’utilizzo di energie pulite e rinnovabili. Siamo un insieme di persone che lavora per portare l’indipendenza energetica nelle aziende italiane.
Progettiamo, installiamo e gestiamo impianti fotovoltaici di grandi e piccole dimensioni, a seconda delle tue esigenze e dei tuoi consumi di energia. Perché con questo gesto, potrai ridurre notevolmente l’impatto della tua attività sul nostro pianeta.
Offriamo un servizio completo della massima qualità, e ti seguiamo nella compilazione dei documenti burocratici e nella manutenzione dei tuoi pannelli per garantirti la migliore esperienza possibile.