Vorresti accedere ad alcuni incentivi per l’installazione di impianti a energia solare per la tua azienda ma la burocrazia del fotovoltaico ti spaventa? Non c’è problema: T-Green si occupa per intero della gestione di tutte le pratiche! Scopri tutti i documenti di cui “non” ti dovrai preoccupare.
Uno dei principali fattori che frenano chi sta pensando di installare un impianto fotovoltaico è sicuramente il prezzo. Si pensa che questi pannelli siano inaccessibili, troppo costosi, un investimento poco sicuro. Ma non è così!
Grazie ai numerosissimi incentivi messi a disposizione dallo Stato, infatti, ogni azienda può beneficiare di finanziamenti e agevolazioni che riducono sia la spesa sia i tempi di rientro dell’investimento.
Decidere di accedere agli incentivi, però, può dar vita a un’ulteriore paura: quella della gestione delle pratiche per il fotovoltaico. E anche in questo caso, con T-Green non c’è nulla da temere.
Burocrazia fotovoltaico: ci pensa T-Green!
La burocrazia del fotovoltaico spaventa in tanti, perché può risultare complessa e le persone non hanno voglia di occuparsene. Di questo, con T-Green, non ti devi preoccupare: ci occupiamo per intero della gestione delle pratiche per il fotovoltaico.
La documentazione per l’acquisto, la fornitura e l’accesso agli incentivi non sarà più un problema! Il nostro personale esperto ti supporterà nella compilazione, ottimizzando i tempi di guadagno e di rientro derivanti dalla tua fonte di energia rinnovabile.
Di quali altri servizi ci occupiamo?
- Analisi e verifica della fattibilità del progetto
- Fornitura e installazione dell’impianto più adatto alle tue esigenze
- Assistenza durante il primo anno di entrata in funzione dei pannelli, grazie al nostro servizio 1 Anno Insieme a Te
La gestione delle pratiche per accedere agli incentivi sul fotovoltaico
Sono diversi gli incentivi per l’installazione di impianti a energia solare. Vediamo insieme le principali agevolazioni disponibili per aziende e la relativa documentazione, di cui T-Green si occupa per intero.
Scambio sul posto
Il meccanismo dello Scambio sul Posto è una procedura che consente di rivendere al gestore dei servizi energetici l’energia in surplus, ovvero quella che le batterie ad accumulo dei pannelli hanno immagazzinato in eccesso rispetto al fabbisogno della tua azienda.
Dal punto di vista della gestione delle pratiche, questo incentivo fotovoltaico prevede due modalità di presentazione della domanda:
Modello Unico
Si tratta di un iter semplificato per impianti che richiedono l’accesso allo Scambio sul Posto. In questo caso, bisognerà inoltrare il Modello ai gestori di rete, che provvederanno ad attivare sia la convenzione sia l’utenza sul Portale SSP. Una volta connessi alla piattaforma, la convenzione sarà ufficialmente attiva.
Esistono dei limiti alla presentazione del Modello Unico, al quale si può ricorrere solo in presenza di impianti fotovoltaici che:
- prevedevano già la dotazione di punti di prelievo attivi in fase di installazione
- hanno una potenza inferiore a quella disponibile in prelievo, e una potenza nominale inferiore a 20 kW
- realizzati sui tetti di un’azienda in conformità con il D.lgs n. 28/11
- non presentano ulteriori impianti di produzione nello stesso punto di prelievo
Modalità Standard
Seguendo questa modalità, è necessario inoltrare una richiesta apposita sul portale SSP e stipulare un contratto con il GSE per gestire lo scambio.
Questa piattaforma rappresenta lo strumento tramite cui gestire le pratiche per il fotovoltaico, e la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla data di entrata in esercizio dei pannelli.
Il contratto scade ogni anno il 31 dicembre, ma viene tacitamente rinnovato. In caso di cessazione anticipata, è possibile inviare una disdetta sempre tramite il portale entro 60 giorni dalla data di recessione desiderata.
Non importa quale modalità sceglierai, in entrambi i casi noi di T-Green gestiremo le pratiche dello Scambio sul Posto per ottimizzare l’intero processo burocratico del fotovoltaico.
Nuova Sabatini
La Nuova Sabatini è una misura nata con il Piano Nazionale Industriale 4.0 che consente alle piccole e medie imprese di acquistare macchinari e strumentazioni all’avanguardia a condizioni agevolate. Inoltre, è disponibile per tutti i codici Ateco 2007 ad eccezione delle attività finanziarie e assicurative.
Per presentare la domanda, è necessario compilare con firma digitale l’apposito modulo disponibile online sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, che successivamente dovrà essere inviato tramite PEC alla banca o all’intermediario aderente che si occuperà del finanziamento.
A seguito di alcune verifiche, si richiede il via libera del Ministero e una volta ottenuto si può procedere alla concessione del finanziamento e all’invio della relativa documentazione. Tutta la burocrazia relativa al fotovoltaico risulterà disponibile sull’apposito portale ministeriale.
Reverse charge
Il reverse charge, invece, è un meccanismo attraverso il quale un'azienda può ottenere l’esonero del pagamento immediato dell’IVA. Di conseguenza, il debito dell’imposta diventerà onere del cessionario dell’operazione.
Questa agevolazione può essere applicata seguendo due modalità:
- integrando la fattura ricevuta dal cedente, che consiste nel far figurare sulla fattura l'ammontare sia dell’imponibile sia dell’IVA dovuta, che saranno poi inseriti negli appositi registri (questa modalità si riferisce a operazioni interne e intracomunitarie ricevute da soggetti passivi IVA nazionali).
- emettendo un’autofattura da parte del cessionario, ovvero un documento che integra la fattura ricevuta all’imponibile IVA, riportando poi i relativi importi negli appositi registri (questa modalità, invece, si riferisce a operazioni ricevute con prestatori di servizi residenti in Paesi esterni all'Unione Europea).
La registrazione della fattura dovrà avvenire quindi sia nel registro acquisti, entro 15 giorni dalla ricezione, sia nel registro vendite, entro il termine per l’esercizio del diritto alla detrazione.