Come si progetta un impianto fotovoltaico? Ovvero, come si fanno il giusto dimensionamento e la valutazione della fattibilità? È possibile farlo da soli, senza aiuto di uno specialista? Rispondiamo a queste 3 e ad altre domande con l’aiuto dei nostri progettisti.
Premessa: solo un’azienda specializzata sa come si progetta un impianto fotovoltaico on-grid, con o senza accumulo. Solo un’azienda specializzata, infatti, sa quale processo seguire per realizzare un sistema funzionante, sicuro e a norma di legge. Mai, e poi mai, fare da sé.
Fatta questa doverosa introduzione, proviamo a spiegare, in termini facili, come si progetta e come si dimensiona un impianto fotovoltaico.
La raccolta dati per il corretto dimensionamento
Progettare un impianto fotovoltaico significa innanzitutto dimensionarlo correttamente. Per farlo, è necessario raccogliere una buona quantità di dati, sia generali che più tecnici.
Dati generali
Comprendono i dati del committente, la posizione geografica della casa (latitudine, longitudine, altitudine) e la sua esposizione (radiazione solare, coefficiente di ombreggiamento).
Dati tecnici
Includono la superficie totale disponibile per i moduli, la potenza totale in kW desiderata, il numero di moduli necessari per raggiungerla, il numero di inverter, l’energia totale annua in kWh, la presenza o meno di batterie di accumulo e la loro capacità utile in kW.
Leggi anche: Quanto produce un pannello fotovoltaico? Dipende
Una volta ottenuti tutti i dati, si può iniziare la progettazione dell’impianto fotovoltaico. Il principio da seguire durante il dimensionamento è uno solo: massimizzare la captazione della radiazione solare annua disponibile.
Come massimizzare la captazione di raggi solari
Per massimizzare la captazione di raggi solare, bisogna progettare l’impianto fotovoltaico seguendo alcune regole:
- se possibile, bisogna esporre il generatore fotovoltaico a Sud/Sud-est;
- bisogna evitare gli ombreggiamenti;
- se le ombre non possono essere evitate (per es. perché sono ombre gettate da altri edifici oppure da piante molto alte, ecc.), allora vanno adeguatamente valutate. Ossia, va valutato il loro impatto sulla produttività;
- bisogna poi valutare la forma del tetto (piano o a falda), per capire se i moduli vadano installati parallelamente alla falda oppure abbiano bisogno di innesti, per modularne l’orientamento;
- bisogna evitare di opporre troppa resistenza al vento;
- infine, è importante evitare di alterare la sagoma dell’edificio.
Considerando queste variabili e le caratteristiche dei pannelli fotovoltaici (efficienza, dimensioni, spessore, ecc.), è possibile fare una stima dell’energia che l’impianto può produrre.
Leggi anche: Quanto produce un impianto fotovoltaico?
Progetta e dimensiona il tuo impianto fotovoltaico con T-Green
Ora che abbiamo scoperto così come si progetta e come si dimensiona un impianto fotovoltaico, dovrebbe essere abbastanza chiaro perché il fai da te sia altamente sconsigliato, e perché sia invece fondamentale affidarsi a degli specialisti.
T-Green non solo progetta e dimensiona il tuo sistema fotovoltaico, ma nei nostri impianti chiavi in mano è compreso molto di più:
- sopralluogo
- progettazione e dimensionamento
- installazione in 2-3 giornate lavorative
- disbrigo della burocrazia a nostro carico
- installazione e settaggio del sistema di monitoraggio
- 1 Anno Insieme A Te, il nostro esclusivo servizio di assistenza post-vendita.