Decidere di adoperare dei carrelli elettrici significa fare una scelta sostenibile. Ma come si ricaricano i muletti? E come si organizza la zona di ricarica delle batterie? Scoprilo con T-Green in questo articolo!
Sei hai una grande azienda in cui sono necessari numerosi spostamenti di merce, materiale e carichi pesanti, sicuramente avrai già pensato di dotarti di una serie di muletti elettrici.
Non tutti però sanno che l’operazione di ricarica dei muletti elettrici è piuttosto delicata, perché da essa dipendono sia la vita delle batterie, sia le prestazioni del carrello elevatore.
Vediamo insieme le informazioni principali da conoscere!
Ricarica muletti: cosa devi sapere
Innanzitutto, è bene sapere che la ricarica dei muletti elettrici dipende dalla tipologia di batterie utilizzate. Le principali sono:
- batterie al piombo, che devono essere collegate a un polo positivo e uno negativo
- batterie agli ioni di litio, per cui è sufficiente collegarle alla giusta presa della corrente. Offrono inoltre la possibilità di ricarica intermedia, con cui si può caricare il carrello anche se l’energia non è stata completamente utilizzata
Per caricarle, bisogna tenere in considerazione il voltaggio delle batterie degli accumulatori del muletto. A seconda della loro tensione, di conseguenza, dobbiamo essere sicuri di avere una rete elettrica adeguata. Inoltre, i tempi di ricarica dei muletti elettrici sono variabili dalle 6 alle 12 ore.
Infine, di fondamentale importanza è tenere conto dei rischi collegati a questa operazione: in questa fase, è possibile che si producano calore, gas o scintille che possono causare incendi o esplosioni, o ancora campi elettromagnetici dannosi per la salute.
Per questo, è bene tenere il carrello a motore spento durante la fase di ricarica, a un metro di distanza dal caricatore, e predisporre una zona di ricarica delle batterie dei muletti idonea.
Allestire una zona di ricarica muletti: come si fa?
Come dicevamo, quando si ha a che fare con le batterie dei carrelli elevatori, è necessario predisporre una zona di ricarica muletti specifica, che rispetti i seguenti requisiti di sicurezza:
- Ventilazione dello spazio: per evitare possibili emissioni di idrogeno o di gas nocivi che possono concentrarsi nell’aria di uno spazio chiuso. Il metodo più sicuro ed efficace è installare un sistema di aspirazione, con una portata di ventilazione commisurata alla quantità di gas emessa dalle batterie.
- Valutazione del rischio nelle atmosfere esplosive: seguendo la norma CEI EN 62485-3, è possibile assicurarsi che la superficie delle aperture della zona di ricarica muletti sia idonea. Le aperture devono trovarsi su pareti opposte o sulla stessa parete ad almeno 2 metri di distanza. Se non fosse possibile avere una ventilazione naturale, bisogna ricorrere a quella artificiale.
- Pulizia della zona di ricarica muletti: è necessario rimuovere dalle vicinanze qualsiasi materiale speciale o infiammabile, e tenere sia lo spazio sia il carrello sempre puliti per evitare rischi connessi a una manutenzione non accurata.
- Rispetto delle normative di sicurezza: per l’eventualità di campi elettromagnetici ed esplosioni, si fa riferimento all’art. 17 del D.lgs. 81/2008 che obbliga alla valutazione dei possibili rischi nell’ambiente di lavoro.
Per le atmosfere esplosive, si fa riferimento agli artt. 289 e 290 del D.lgs. 81/2008, che obbligano ad adottare misure tecniche e organizzative idonee per ridurre o prevenire questi rischi.
I benefici energetici di un muletto elettrico
In un’ottica di risparmio energetico, i muletti elettrici sono una scelta sicuramente vantaggiosa. Comportano infatti minori sprechi di energia, un ridotto impatto sull’ambiente e una maggiore autonomia di durata.
Quindi, rispetto alla versione tradizionale alimentata a gas o diesel, il carrello elevatore elettrico rappresenta una soluzione ideale per rendere la tua impresa più sostenibile.
Per integrare e facilitare la ricarica dei muletti, noi di T-Green ti consigliamo di installare un pannello fotovoltaico. In questo modo, la tua azienda avrà un risparmio ulteriore, anche sul caricamento dei tuoi carrelli elevatori.
Il pannello che fa al caso tuo è un impianto con inverter SolarEdge. Attraverso il suo sistema di monitoraggio, puoi avere sotto controllo il tuo impianto per l’intera durata della sua vita. Inoltre, permette di sfruttare la modalità “solar boost”, che consente di ottimizzare i tempi di ricarica del muletto elettrico.