La classe energetica degli elettrodomestici è uno strumento fondamentale per tagliare i tuoi consumi di elettricità giorno per giorno: leggi la nostra piccola guida e scopri come risparmiare energia!
Usi ancora la lavatrice che hai comprato 15 anni fa? E il fornetto elettrico è ancora quello che ti hanno regalato quando ti sei trasferito? Allora questo articolo fa per te: gli elettrodomestici vecchi appartengano una classe energetica bassa, che equivale a dire alti consumi di elettricità; vediamo quindi quali elettrodomestici privilegiare per risparmiare energia.
Come risparmiare energia con gli elettrodomestici giusti
La classe energetica è una classificazione introdotta dall’Unione Europe nel 1992 per facilitare il confronto tra elettrodomestici con le stesse funzioni ma diversa efficienza energetica; le classi sono definite da lettere dell’alfabeto, dalla G alla A+++ in ordine crescente di efficienza.
Ciò significa che un oggetto in classe G consuma molto, mentre uno in classe A+++ consuma molto di meno: basta pensare che, in genere, una lavatrice in classe A+++ consuma circa in 50% in meno di una lavatrice in classe A. L’investimento, ovviamente, è diverso, perché la classe energetica alta si paga più di quella bassa; tuttavia il ritorno in termini di consumo vale la spesa iniziale.
Oggi, ogni elettrodomestico viene venduto con l’apposita etichetta che riporta:
- La scala a colori indicante la classe energetica
- Il suo consumo di energia annuo espresso in kWh
- La rumorosità espressa in decibel.
Oltre alla classe energetica, puoi però considerare anche altri requisiti che rendono determinati dispositivi più green di altri. Vediamo quindi come puoi risparmiare energia scegliendo gli elettrodomestici più efficienti.
Frigorifero e congelatore
I frigoriferi e i freezer in classe energetica dalla A alla A+++ sono quelli che consumano meno di tutti. Per risparmiare ancor più energia elettrica, però, devi considerare altri dettagli, come:
- Le classi “tropicale” e “subtropicale”, che assicurano il massimo delle prestazioni anche se la temperatura dell’ambiente è altissima (fino ai 43°C!);
- Lo sbrinamento automatico, un’altra funzione che aiuta a risparmiare sulla bolletta evitando che il ghiaccio troppo spesso rallenti il funzionamento del freezer, incidendo sui tuoi consumi.
Lavastoviglie e lavatrice
Abbandona la tua storica lavatrice e scegli un nuovo modello in classe energetica alta, e fai lo stesso per la tua vecchia lavastoviglie. Per assicurarti bassi consumi, controlla sempre il valore della Classe di efficienza energetica (dalla A in su), la qualità del lavaggio tramite la Classe di efficacia del lavaggio, l’asciugatura meno sprecona definita dalla Classe di efficacia dell’asciugatura, il consumo di acqua in litri e la rumorosità.
Altre funzioni utili sono anche la centrifuga regolabile e la partenza ritardata: con una puoi risparmiare energia elettrica quando hai tempo di lasciare i panni al sole, con l’altra riesci a sfruttare le tariffe biorarie anche quando non sei a casa.
Condizionatori e climatizzatori
Per quanto riguarda il condizionatore, oltre alla classe energetica classica fai sempre caso a:
- Classe energetica EER/COP, che classifica l’efficienza dell’elettrodomestico in modalità raffreddamento o in modalità riscaldamento.
- Indice di efficienza energetica EER/COP che, se è alto, indica un elevato grado di efficienza del condizionatore.
Schermi di TV e PC
Infine, puoi risparmiare energia anche scegliendo determinati monitor per il televisore e il computer:
- Controlla l’indice di efficienza del consumo, che dovrebbe sempre stare sotto allo 0.51, declinato in consumo massimo di 170 watt e consumo in standby inferiore a 1 watt
- Considera che i monitor a LED sono quelli che consumano di meno, poi vengono quelli LCD e alla fine, tra i più spreconi, vengono gli schermi al Plasma.
Lo sapevi che la maggior parte dei monitor consumano energia anche da spenti? Per risparmiare sulla bolletta, spegnili sempre completamente scollegando la presa dalla corrente - oppure usando una ciabatta.
Qual è il massimo dell’efficienza energetica?
Senza dubbio, il massimo grado di efficienza energetica è raggiunto con le fonti di energia rinnovabile, come quella prodotta da un impianto fotovoltaico. Il motivo è semplice: con il fotovoltaico ti rendi indipendente dal distributore nazionale di elettricità perché auto-produci l’energia di cui hai bisogno. In più, con determinati impianti (come quelli con batterie di accumulo) puoi immagazzinare l’energia prodotta e riutilizzarla quando le condizioni meteo non sono favorevoli.
Se rifletti sul fatto che un impianto fotovoltaico è un investimento a lungo termine, che ti permette di azzerare le emissioni inquinanti e di ridurre fino al 100% le spese per il consumo di energia, capirai bene come risparmiare energia elettrica abbinando fonti rinnovabili e buone abitudini sia più semplice di quanto si pensi!